Trento: cosa vedere nel capoluogo del Trentino

Vacanze in Trentino e subito la mente corre a piste innevate d’inverno e montagne verdissime d’estate, ma Trento può offrire al turista anche altre opportunità. Il capoluogo del Trentino-Alto Adige è ricchissimo di storia con le due anime italiana ed austriaca che si fondono dando vita ad una città intrigante. Impossibile non cominciare dal maestoso Duomo di San Vigilio, situato nell’omonima piazza, la cui costruzione fu iniziata nel 1200 e procedette per più di 100 anni. In questa cattedrale possiamo trovare molteplici stili che si rincorrono nelle architetture possenti ed eleganti insieme, particolari gotici convivono con elementi barocchi con un effetto finale quantomai armonioso.

Sempre nel Medioevo ecco sorgere il castello del Buonconsiglio, fortezza austera in posizione dominante rispetto alla città. Al suo interno si possono trovare sculture, dipinti e manufatti di altissimo pregio, le mura del castello raccontano pagine di storia: dalle contese medievali, fino alla Grande Guerra, passando anche da un’invasione napoleonica. Dal punto di vista architettonico di rilievo sono pure il Palazzo Pretorio e la Torre Civica, praticamente attaccati al Duomo. Il Palazzo ospita un Museo di assoluto livello ed il Tesoro della Cattedrale, mentre l’orologio della Torre regola gli orari di generazioni di trentini. Queste sono, ovviamente, solo alcune proposte tra le innumerevoli opzioni che Trento offre al turista, infatti la città è piena di chiese, castelli, palazzi e torri che aspettano solo di essere visitate. Allargando, anche se di poco, l’orizzonte troviamo il Mart (Museo Arte Moderna e Contemporanea).

Questo Museo ha sede a Rovereto, che dista meno di trenta chilometri dal capoluogo, ed è recentissimo (inaugurato nell’anno 2002). La collezione permanente conta quasi ventimila opere del ‘900, con la pop-art e l’arte contemporanea a farla da padroni. Tappa fissa in moltissimi casi di gite d’istruzione, può essere una valida alternativa alla visita in città.

Spostando l’obiettivo su percorsi naturalistici tra la miriade di posti incantevoli una citazione la riserviamo per Castel Toblino: a circa 15 km da Trento, sulla strada che porta alla sponda nord del Lago di Garda, sorge forse il posto più romantico di tutta la regione. Adagiato sulla riva del suo piccolo lago, accoglie il turista quasi all’improvviso dopo una delle tante curve su cui si snoda il tracciato stradale. Tra boschi e vigneti ecco materializzarsi questo piccolo castello, oggi ospita un ristorante di classe, che per le condizioni climatiche favorevoli che lo avvolgono è tutelato dalla Provincia. Grazie agli elevati standard dei controlli, tutta la zona diventa quindi di interesse faunistico con il passaggio di numerose specie di uccelli migratori. Questo è un piccolo riassunto di quello che si può trovare a Trento, città dalle mille sfumature. L’aspetto forse serio del centro storico è bilanciato dall’esplosione di colori e di offerte di divertimento della parte più ”giovane” del capoluogo: non dimentichiamo infatti che Trento è sede di Università. Da non sottovalutare infine l’aspetto enogastronomico: vini e spumanti in quantità innaffiano le gustose pietanze della tradizione trentina per la delizia del palato.