Come si organizza un viaggio di nozze perfetto

Organizzare un viaggio di nozze è il sogno e al tempo stesso l’incubo di tutti gli sposi, che desiderano una luna di miele impeccabile e non sono disposti ad accettare il minimo contrattempo che potrebbe essere fonte di problemi e di disagi. Sono sempre di più le coppie che decidono di ricorrere alla lista viaggio, un fondo su cui gli invitati al matrimonio possono versare dei soldi per finanziare – appunto – il viaggio di nozze: certo, non si tratta di una soluzione molto elegante e con tutta probabilità il denaro non è un dono così sentito e personale, ma pur di andare in Polinesia, in Groenlandia o in Kenya, giusto per citare tre destinazioni molto apprezzate, non si bada molto alla forma.

Prima ancora di prenotare un fotografo di matrimonio, di scegliere il ristorante o di trovare la chiesa in cui sposarsi, è la scelta della meta del viaggio di nozze a occupare i pensieri dei futuri sposi, anche perché tutti consigliano di muoversi con un certo anticipo in questo senso. Poiché ogni particolare va definito senza possibilità di errore, è preferibile iniziare a pensarci almeno sei mesi prima della partenza. Ma non si è costretti ad agire da soli, sia chiaro: chi lo desidera può affidarsi a un’agenzia viaggi, che garantisce soluzioni già pianificate, con aerei e hotel prenotati senza troppa fatica (senza dimenticare la sottoscrizione delle assicurazioni sanitarie, a cui troppo spesso non si presta la dovuta importanza).

Di cosa ci si deve preoccupare prima di partire per un viaggio di nozze? In primo luogo, di tutte le formalità burocratiche: i documenti necessari, eventualmente tradotti, ma anche le vaccinazioni obbligatorie se ci si reca in Paesi a rischio dal punto di vista sanitario. Se si ha in mente di usare la macchina una volta arrivati a destinazione, meglio non dimenticarsi di dare un’occhiata al codice della strada del posto.

Per quel che concerne la scelta della meta, bisogna essere bravi nel coniugare i gusti dei partner con il budget di cui si dispone. La ricerca di paradisi esotici e di mete tropicali è una soluzione molto comune ma anche, per certi versi, banali: certo, chi si sposa in inverno non ha molte alternative, e la decisione di andare al sole e al caldo dall’altra parte del mondo è facilmente comprensibile. Per gli amanti dell’avventura ci sono, invece, i viaggi on the road: l’esempio più classico è quello del fly and drive negli Stati Uniti, alla scoperta di tutto il Paese.

Ma c’è davvero l’imbarazzo della scelta: un tour operator potrebbe proporre, per esempio, una crociera tra i fiordi della Norvegia, un’esperienza nel cuore della Nuova Zelanda, una visita alle capitali europee meno inflazionate sul piano turistico o una gita nel deserto della Namibia. Quale che sia la destinazione finale, quello che conta è suggellare l’amore appena ufficializzato con un’esperienza appagante per tutti i sensi: ecco perché è fondamentale entrare in contatto anche con le tradizioni culinarie e gastronomiche del posto. Per mettersi a dieta c’è sempre tempo, così come per smaltire i postumi del pranzo di nozze.